Da quando i fratelli Wright eseguirono il primo incerto volo con il loro biplano fatto di compensato e tela di cotone, con un motore che non raggiungeva la potenza di un moderno tosaerba, gli aeromobili hanno attraversato un’incredibile evoluzione.
Da sogno irraggiungibile a realtà quotidiana
Il trasporto aereo passeggeri e merci, spesso distinto per tipologia ed aerei impiegati, ha conosciuto fin dall’inizio di questo secolo uno sviluppo esponenziale che ha portato alla realizzazione di aerei sempre più grandi e di aeroporti adeguati alle esigenze moderne.
Lo sviluppo di aerei passeggeri che possono trasportare più di 500 persone e di aerei cargo che “ingoiano” decine di tonnellate di merci ha portato come conseguenza immediata alla realizzazione di piste di decollo e atterraggio molto più lunghe, solide e sicure di quelle del secolo scorso.
La frequenza di decolli ed atterraggi, separati l’uno dall’altro da una manciata di secondi oramai, ha costretto le strutture aeroportuali a ingigantirsi, occupando centinaia di ettari per le sole piste e decine di ettari per hangar, zone di smistamento bagagli e merci, spazi per i viaggiatori, check-in e gate.
Meraviglie architettoniche
Oggi i grandi hub, collocati sempre a ridosso di capitali o di grandi città metropolitane, sono diventati vere e proprie Torri di Babele, dei concentrati di innovazione tecnologica a servizio di un’utenza che li affolla quotidianamente con numeri che vanno dalle migliaia alle decine di migliaia di persone al giorno.
Al loro interno accolgono la massa dei passeggeri in attesa di decollo veri e propri mega centri commerciali, dotati di aree ristorazione dove poter gustare cibi delle cucine del mondo, di aree relax quali spa e sale massaggi, di internet point ed, in alcuni casi, come a Singapore, da veri e propri giardini botanici.
Alla loro realizzazione hanno partecipato i migliori architetti al mondo, regalandoci spesso opere di squisita bellezza, monumenti alla creatività ed alla tradizione delle nazioni dove sono sorti.